Recentemente si è dubitato della sicurezza di Tinder e a instillare qualche dubbio su tale livello di sicurezza era stato il Team di Appsecure. Tali dubbi sono divenuti realtà con l’intercettazione di una falla sul sistema di Log In dell’applicazione e dell’API Facebook da cui sostanzialmente ne trae le basi.
Falla
Conoscendo infatti il numero di telefono di un utente infatti era possibile sfruttare la falla e accedere direttamente all’account del soggetto. Questo problema non ha tardato a ricevere una risposta, infatti è stato prontamente fissato. Le due società hanno inoltre ricompensato Appsecure per la segnalazione svolta. Il team ha infatti ricevuto da Tinder 5.000 dollari mentre da Facebook 1.250 dollari, per mezzo dei programmi di segnalazione dei Bug. tinder sicurezza
Tinder era stato inoltre già al centro di alcune problematiche relative alla sicurezza che lo hanno interessato. Qualche tempo fa infatti sembra evidenziasse in modo preciso la posizione e gli spostamenti dei vari utenti. In questo modo si creavano situazioni che non tenevano correttamente conto della privacy delle persone, esponendole anche a pericoli seri. Ancora, altri problemi erano legati alla mancata cifratura delle foto degli utenti. I dati possono essere intercettati su alcune piattaforme con molta facilità. Il protocollo HTTPS per il caricamento delle foto non è spesso nemmeno usato, ciò significa che gli utenti che utilizzano determinate piattaforme sono esposti a notevoli e molteplici rischi. Tali problematiche sono comunque state segnalate e molto probabilmente a breve saranno risolte, se non sono state già fissate, come la falla relativa al log in sopracitata.
Sicurezza online
C’è anche da dire che sempre più spesso l’uso dei social e di certe piattaforme è forse inadatto a priori. Gli utenti infatti sembra non considerino la possibilità che le informazioni, foto, e altro che inseriscono al loro interno possono essere soggette a manipolazioni. La sicurezza online è un aspetto tralasciato da molti e visto come un qualcosa di esterno o che non potrebbe capitare a persone normali, ma solo a persone di una certa importanza. Ormai si è così abituati a dare il consenso per il trattamento dei dati personali, nel momento in cui ci si registra su una piattaforma o si scarica un’applicazione, tanto da sembrare la cosa più normale che ci sia.
La verità invece è che si dovrebbe prestare più attenzione a quali applicazioni, siti o piattaforme si concede tale autorizzazione. Diteci cosa ne pensate nei commenti e continuate a seguirci sempre su Men’s Enjoy.