Al pari delle sette meraviglie del mondo, esistono le sette meraviglie di Santorini, gioiello nel cuore dell’Egeo. L’isola si trova a sud dell’arcipelago delle Cicladi e dista a pochi chilometri a nord da Creta. La capitale è Fira, mentre il secondo centro abitato più importante è Oia, noto per i suoi mulini a vento. Sette meraviglie Santorini
Santorini è conosciuta principalmente per l’esportazione dei suoi vini pregiati ed è l’emblema del turismo estivo internazionale in Grecia. Le sue case bianche e la conformazione rocciosa a strapiombo sul mare la rendono un’isoletta dal valore inestimabile.
A tal proposito, ecco a voi un elenco delle attrattive più belle da visitare (e da ammirare). Sette meraviglie Santorini
LA CALDERA.
Uno dei termini associati a Santorini è la “Caldera”, sostantivo che indica la pendenza stessa di Santorini verso il mare, causata da una violenta eruzione vulcanica che ne dilaniò il centro trasformandolo in un bacino.
Oggi la caldera, che si estende per 10 km, è visibile in ogni angolo dell’isola.
All’interno sono visitabili miniere di zolfo, pozze di acqua sulfurea e persino il cratere di un vulcano ancora attivo.
LA FORTEZZA DI SKAROS ROCK.
Nel villaggio di Imerovigli si trova una delle roccaforti più longeve di Santorini, risalente al periodo bizantino.
Il primo insediamento avvenne nel 1277 per conto del Duca Sanudo di Naxos. Essendo stata rasa al suolo numerose volte da violenti terremoti, Skaros Rock divenne un luogo disabitato.
L’unico monumento ancora visibile è la Chiesa adiacente alla fortezza. Resta quindi un sito archeologico importante, dal valore storico tutt’altro che indifferente.
IL MUSEO PREISTORICO DI THERA.
Sempre in tema di storia e antichità, vi presentiamo il Museo Preistorico, sito a Fira. Durante il lavoro di scavo, sono stati rinvenuti numerosi reperti risalenti al periodo neolitico e del tardo cicladico. Tra questi vi sono brocche di ceramica e utensili in bronzo. Il più rinomato è uno stambecco d’oro in figura del XVII secolo a.C., perfettamente integro.
TRAMONTO A OIA.
Non è né una statua, né un monumento antico.
È semplicemente uno degli eventi naturali più affascinanti da vedere a Santorini.
Il tramonto nel porto di Oia è un appuntamento quotidiano imperdibile per qualunque visitatore dell’isola.
Per l’occasione sono organizzati addirittura dei tour appositi, mediante imbarcazioni o escursioni. Il programma prevede la visita di spiagge e villaggi confinanti, per poi ammirare il sole al tramonto. Un’esperienza da togliere il fiato!
CATTEDRALE ORTODOSSA DI FIRA.
Vi sono più di trecento chiese a Santorini che hanno una curiosa forma cilindrica e il tetto blu.
Fa però eccezione la Cattedrale Ortodossa di Fira, costruita nel 1827.
La facciata è simile alla struttura delle tradizionali chiese ortodosse. Lo stile architettonico, tuttavia, rispecchia quello cicladico, che mescola elementi neoclassici e bizantini. I colori predominanti sono il bianco e il blu delle pareti.
A far da contrasto ci pensano gli affreschi dalle tinte sgargianti del pittore Cristoforos Asimis. Sette meraviglie Santorini
RED BEACH.
Per chi è alla ricerca di spiagge da sogno, la Red Beach, vicina al villaggio di Akrotichi, è l’ideale.
È stata soprannominata “rossa” per via del colore della sabbia vulcanica e del terreno circostante.
La spiaggia, infatti, si trova all’interno di una conca, creata con il tempo da numerose eruzioni vulcaniche. È meta prediletta per gli amanti delle immersioni subacquee, in particolare dello snorkeling.
GLI “HOT SPRINGS” DI PALIÁ KAMÉNI.
Di fronte a Santorini si trova l’isoletta di Paliá Kaméni, famosa per i suoi “hot springs”. Si tratta di getti di acqua calda formatisi a seguito di numerose eruzioni vulcaniche. I suoi fanghi naturali sono un toccasana per la pelle. Da provare senza remore!