Tra tutti i bonus che il governo sta elargendo per venire incontro alle esigenze della popolazione, in tempi di emergenza Coronavirus, trova ampio spazio anche quello relativo alle auto. scomparsa diesel quando
Pare che, in particolare, si stia discutendo sulla possibilità di stanziare ben 18mila euro a persona per l’acquisto delle elettriche. Il reddito, in questo caso, giocherebbe un ruolo di prim’ordine.
I dettagli
Secondo quanto riportato dalla stampa nazionale, a partire dal 2021, con un Isee inferiore ai 30mila euro, si potrà ottenere uno sconto sulle auto elettriche pari a una cifra che oscilla tra 3mila euro e i 18mila.
Il bonus riguarderebbe i veicoli di categoria m1, ovvero quelli con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 30 g/km, con presso massimo inferiore ai 50mila euro senza Iva.
In cambio, però, si dovrà, rottamare un’auto di vecchia generazione: Euro 0, 1, 2. Altrimenti, lo sconto si ridurrebbe a soli 9mila euro.
Se poi si acquista una quattro ruote con emissioni comprese tra 31 e 60 g/km, e si rottama un veicolo Euro 3, 4, 5, con reddito tra i 60mila e i 100mila euro, si potrà usufruire comunque di un bonus meno consistente.
Scomparsa diesel: quando?
Nel frattempo, i possessori di auto diesel verrebbero penalizzati con un aumento delle accise (imposte su fabbricazione e vendita di prodotto) sul gasolio, fino al raggiungimento del pareggio con le accise della benzina, previsto per il 2030.
C’è da considerare, peraltro, che sul diesel pesa già un’accisa di 61,64 centesimi a fronte di un costo pari a 43 centesimi al litro.
Così, nel caso di un eventuale aggravio delle imposte, il costo dovrebbe aumentare a tal punto da sfiorare i 72,6 centesimi al litro. Praticamente, la stessa logica applicata, invece, alla benzina oggi.
Cosa ne pensate dei provvedimenti che il governo potrebbe adottare a breve? Credete siano esagerazioni belle e buone, o scelte applicate con criterio? Diteci la vostra con un commento, e continuate a seguirci su Men’s Enjoy!