Il 5 volte Pallone d’Oro Cristiano Ronaldo sembra vivere un periodo turbolento. Dopo le accuse di stupro e di essere mentalmente instabile, adesso Ronaldo deve fare i conti con il fisco. Ronaldo evasione fisco
Dopo la partita e la vittoria con il Chievo del 21 gennaio, Cristiano Ronaldo si è dovuto presentare al tribunale di Madrid per discutere del suo caso di evasione fiscale.
Il caso Ronaldo evasione fisco
L’attaccante della Juve è infatti accusato di evasione fiscale. L’accusa lo vede colpevole di aver fatto ricorso a società estere a bassa tassazione in Irlanda e nelle Isole Vergini britanniche.
Agendo in questo modo, avrebbe evitato di pagare l’imposta dovuta alla Spagna sui suoi diritti di immagine tra gli anni 2011 e 2014. Ronaldo evasione fisco
Cristiano Ronaldo la scorsa estate aveva già patteggiato con il ministero delle Finanze spagnole, Hacienda, una multa di diversi milioni di euro. Ronaldo evasione fisco
La sentenza
Questo il dispositivo esato della sentenza: 6 mesi di prigione e una multa di 567.247,85 euro per la dichiarazione del 2011, 6 mesi e 15 giorni di prigione e una multa di 809.224,48 euro per la dichiarazione del 2012, 6 mesi e 15 giorni di prigione e una multa di 1.598.094,84 euro per la dichiarazione del 2013, 5 mesi di prigione e una multa di 227.391,81 euro per la dichiarazione del 2014.
La conversione in multa dei giorni di carcere è stata così quantificata: 250 euro al giorno per 48 mesi, 365.00 euro. Il totale è di 3.566.958,98 euro. Già lo scorso 13 luglio Ronaldo aveva versato una cifra pari a 5.698.411,70 euro per aver evaso il fisco, a questo si aggiungevano 1.090.632,42 d’interessi.
L’udienza
Il calciatore si è presentato all’udienza vestito di nero, con occhiali da sole, sorridente e mano nella mano con la sua Georgina Rodriguez. Ronaldo evasione fisco
L’udienza è durata circa 50 minuti e alla fine il Pallone d’Oro ha accettato il patteggiamento con una multa di 18,8 milioni di euro e 23 mesi di reclusione. Reclusione che alla fine non dovrà realmente scontare.
Gli avvocati di Ronaldo avevano chiesto che gli fosse permesso l’entrata in edificio in auto, permesso che però gli è stato nettamente negato per mantenere la sicurezza ed evitare troppi riflettori. Ronaldo evasione fisco
Riflettori verso i quali Ronaldo non ha voluto in alcun modo rilasciare interviste o commenti. Ai 200 giornalisti lì presenti si è limitato a dire un secco: “Tutto bene”.
Tutto sembra essersi risolto per il meglio e adesso CR7 può tornare a dare il meglio di sè per la prossima partita. Continuate a seguirci su Men’s Enjoy. Ronaldo evasione fisco