E’ arrivato giusto ieri la notizia, già nell’aria da tempo, dal fratello e procuratore Roberto De Assis: a 37 anni per Ronaldinho è arrivato il momento di dire basta. Ad essere sinceri l’abbandono al “vero” calcio giocato risale ad oltre 2 anni fa, con l’ultima gara ufficiale disputata il 26 settembre 2015 con la maglia del Fluminense. Prescindendo dal dato obbiettivo, questa ufficialità rappresenta comunque un momento triste per ogni appassionato di questo sport. Ronaldinho ritiro
Campione tutto talento e fantasia
Ronaldinho da molti verrà ricordato come uno dei talenti più cristallini di questo sport. Stereotipo del campione verdeoro: Fantasia al comando e Dribbling ubriacanti. Delizia tifosi in tutto il mondo: Gremio, Psg, Barcellona, Milan, Flamengo, Atletico Mineiro, Queretaro e Fluminense le squadre che se lo sono goduto. Come tutti sappiamo è al Barcellona che la sua carriera tocca il proprio apice, vincendo nel 2005/2006 la Champions League e il Pallone D’oro. Indimenticabile poi la presentazione per l’arrivo al Milan davanti agli 80.000 di San Siro, tifosi da sempre abituati ad avere grandi campioni tra le proprie fila che a maggior ragione la dice lunga su cosa Ronaldinho fosse diventato in quegli anni. Ronaldinho ritiro
La sua arma in più? Il sorriso!
Giocatori forti ne abbiamo visti tanti. Campioni assoluti ne abbiamo visto alcuni. Come Ronaldinho però c’è solo Ronaldinho. Perchè? perchè ciò che il Gaucho ci ha lasciato è il suo amore per questo gioco.
Ronaldinho ha iniziato a giocare a pallone per divertrsi, e non ha smesso di farlo sino alla fine. Il suo sorriso con quegli enormi dentoni, che mai lo ha abbandonato durante i suoi match; I suoi dribbling, non fini a sè stessi ma per emozionare chi lo guardava; La sua spensieratezza, nel giocare la palla che è la stessa di qualsiasi ragazzino che abbia mai giocato a calcio, a qualsiasi livello. Ronaldinho è “Joga Bonito”; Ronaldinho è “futbol bailado”; Ronaldinho è ognuno di noi quando prende un pallone e prova la giocata impossibile. Ronaldinho ritiro
Magari non sarà stato il giocatore più forte di sempre ne il più vincente. Ma se per voi il calcio è felicità, spensieratezza e sorrisi allora Ronaldinho è il giocatore che più vi ha rappresentato.
Obrigado Ronaldihno!
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