Il sushi è uno di quei cibi con la capacità di dividere il genere umano in due parti: chi ne va matto e ormai non può più farne più a meno, e chi invece non vuole nemmeno sentir nominare la parola sushi. Riconoscere sushi fresco
Il sushi infatti o lo si ama con i suoi diversi sapori e le sue diverse consistenze, o lo si detesta in quanto considerato un cibo tutt’altro che tradizionale e dai sapori inconsueti.
Un alimento a base di riso e pesce crudo che direttamente dal Giappone, ha attraversato i diversi continenti ed è arrivato in tutto il mondo, Italia compresa.
Negli ultimi anni soprattutto, però, mangiare sushi più che una questione di gusto è diventata una moda, da pubblicare immancabilmente sui social. Riconoscere sushi fresco
Poi se prima era un cibo non per pochi, dovuto al suo prezzo elevato, adesso con la nascita dei famosi “all you can eat” è divenuto alla portata di tutti. Riconoscere sushi fresco
Attenzione Riconoscere sushi fresco
Il sushi deve però essere consumato con moderazione e criterio. Infatti essendo fatto principalmente di pesce crudo, bisogna stare attenti alla qualità del sushi che si mangia.
Mangiare del pessimo sushi può risultare molto rischioso. Non molto tempo fa ad un uomo sud coreano era stato amputato un braccio dopo aver mangiato del sushi. Riconoscere sushi fresco
L’uomo ha subito l’amputazione in seguito alla diffusione di un batterio chiamato Vibrio vulnificus contenuto nel sushi. Adesso non vogliamo dire che mangiare sushi è pericoloso e da evitare, ma bisogna mangiare sushi fresco e di qualità.
Come capire quando il sushi è fresco e quindi buono? Basta seguire alcuni piccoli accorgimenti che ci permetteranno di capire la freschezza del sushi.
L’odore
Primo segnale su cui bisogna soffermarsi è certamente l’odore che emanano il sushi ed il pesce. Infatti un sushi di ottima qualità non deve emanare nessun odore.
Se il sentore del pesce è troppo forte, sia nel sushi che all’interno del ristorante, questo è sintomo di poca freschezza della materia prima.
L’aspetto
Altra cosa da attenzionare è l’aspetto con cui si presenta il sushi. Fate attenzione al colore del sushi che dovrebbe essere di un colore acceso, non opaco e verso il colore nerognolo.
Inoltre la carne del pesce deve essere lucida e deve risultare priva di qualsiasi consistenza lattiginosa e melmosa. Al tatto non deve risultare collosa e appiccicosa.
Osservare
In un buon ristorante di sushi, solitamente la cucina e il bancone dove si prepara il sushi sono messi a vista del cliente. Quindi buttate un occhio verso quella direzione per vedere come viene lavorato il sushi. Riconoscere sushi fresco
Se volete invece attenzionare la freschezza del sushi e la temperatura di conservazione, sappiate che il sushi deve stare ad una temperatura abbastanza fredda. Quindi toccate il vetro: dovrebbe risultare freddo al tatto.
Il gusto
La prova definitiva della freschezza del sushi è sicuramente quella di assaggiarlo. Con il gusto e il palato potrete accorgevi della qualità del riso e del pesce. Riconoscere sushi fresco
Il riso deve risultare compatto e non colloso e la consistenza del sushi deve essere abbastanza dura. Se la carne del pesce risulta così tenera da sciogliersi in bocca, allora il sushi non è fresco.
Dunque via libera alla consumazione del sushi, attenti soltanto a questi piccoli accorgimenti per constatarne la qualità ed evitare così di imbattersi in spiacevoli episodi.
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