Super Mario Wonder è sempre uno dei titoli più attesi dai fan di Nintendo e del famoso idraulico italiano. Dopo un’attesa di ben 11 anni per un nuovo capitolo in 2D, questo gioco ha finalmente fatto il suo debutto, e lo fa nel migliore dei modi.: Super Mario Wonder, infatti, non è solo un ritorno alle radici, è anche una rivoluzione nella tradizione del franchise. In questo articolo, esploreremo le novità, i punti di forza e le poche debolezze di questo gioco che ha incantato i giocatori sin dal suo annuncio. Recensione Super Mario Wonder
Meraviglie e stranezze nei mondi di Mario Recensione Super Mario Wonder
Super Mario Wonder si distingue per la sua capacità di suscitare meraviglia nei giocatori. Il gioco rompe con le convenzioni a cui eravamo abituati nei capitoli precedenti. Già dai primi livelli, notiamo piccoli dettagli che subiscono una rivisitazione: piante carnivore che camminano invece di restare nei tubi, Goomba che sonnecchiano invece di pattugliare e melodie familiari che vengono stravolte in modo dissonante. Queste stranezze preparano il terreno per le sezioni di gioco oniriche e allucinogene, in cui i fiori Meraviglia possono cambiare tutto, trasformando il paesaggio e persino il personaggio. Questo tocco di imprevedibilità è sicuramente uno dei punti forti del gioco.
Il nuovo titolo porta avanti la tradizione di Nintendo di offrire sempre qualcosa di nuovo ai giocatori. Ogni livello è un’esperienza diversa, con meccaniche di gioco innovative, nemici inediti, nuovi power-up e variazioni dei concetti canonici. Questa costante innovazione mantiene vivo il senso di meraviglia dei giocatori. L’attenzione ai dettagli è evidente nel comparto estetico e sonoro dello spettacolo, con scenari vivaci e animazioni impeccabili.
Il potenziale sprecato delle spille e la mancanza di sfida
Il principale difetto di Super Mario Wonder è la mancanza di sfida. Il gioco è piuttosto facile, il che potrebbe deludere i giocatori più esperti in cerca di una sfida più impegnativa. Anche nei livelli speciali, il livello di difficoltà massima non è paragonabile a titoli estremamente impegnativi. Questo potrebbe essere un punto di delusione per chi cerca un’esperienza di gioco più stimolante.
Le spille, o badge, sono power-up che possono essere equipaggiati prima di iniziare un livello. Tuttavia, non sono essenziali per completare il gioco al 100%. Questo rappresenta un’opportunità persa per aumentare la giocabilità e aggiungere variazioni al gameplay in base al personaggio scelto. Un’espansione dell’utilità delle spille avrebbe reso il gioco più coinvolgente.
In conclusione, Super Mario Wonder è un titolo straordinario che mescola tradizione e innovazione in modo magistrale. Sebbene manchi di una sfida significativa, offre un’esperienza di gioco che affascina e diverte i giocatori. Con il suo stile visivo affascinante, le sorprese continue e il multiplayer ben implementato, è un gioco che lascia il segno e resta tra i titoli più innovativi di Nintendo. È il ritorno meraviglioso del mondo di Mario, con un pizzico di follia e una fresca ventata di creatività.
E voi, cosa ne pensate del nuovo titolo Nintendo? Fateci sapere la vostra tramite un commento, e un caro saluto dal vostro Gaetano Siscaro a tutte le lettrici e lettori di Mens’Enjoy!