Spesso gli uomini si chiedono come sia possibile proteggersi durante i rapporti con le proprie partner. Proteggersi rapporti maschile
Immediatamente si pensa al preservativo, il metodo più utilizzato dall’universo maschile per evitare i cosiddetti “incidenti di percorso”.
Ma lo sapevate che non esiste solo il profilattico come metodo anticoncezionale maschile? Scoprirete il tutto continuando a leggere!
GEL ANTICONCEZIONALE proteggersi rapporti maschile
Non stiamo parlando dei soliti gel lubrificanti a base d’acqua. Questo gel ha una funzione in più: è anche un anticoncezionale. Grazie alla sua formula chimica priva di ormoni, funziona alla stregua di una pellicola di idrogel. La pellicola impedisce alle cellule maschile di oltrepassare la “barricata”. In tal modo, gli spermatozoi non possono uscire al di fuori dell’organo, ostacolando un probabile concepimento. Il test è stato sperimentato sulle scimmie con ottimi risultati. Anche gli effetti di tollerabilità del prodotto sono soddisfacenti. Al momento l’unica conseguenza negativa potrebbe essere una leggera infiammazione localizzata. Non è dato certo quando il gel verrà immesso nel mercato. L’unica cosa sicura è che si è dimostrato una valida alternativa a metodi più “definitivi”, come la vasectomia. Proteggersi rapporti maschile
PILLOLA ANTICONCEZIONALE … MASCHILE
Una ricerca OMS ha comprovato che da oggi la somministrazione di una pillola anticoncezionale agli uomini è possibile. Il campione ha riguardato uomini di età compresa tra i 18 e i 45 anni. Altro requisito fondamentale è avere una relazione monogama di almeno un anno. Somministrando tramite iniezione testosterone e noretisterone, gli spermatozoi non riescono a sopravvivere prima di raggiungere l’ambiente uterino, destinato alla procreazione. Gli unici effetti riscontrati sono analoghi a quelli delle donne, come gli sbalzi di umore e qualche momento depressivo. Tuttavia, a distanza di una settimana dall’utilizzo, gli effetti scompaiono progressivamente.
PROFILATTICO WIRELESS
No, non è il solito preservativo. Non soltanto protegge durante i rapporti intimi, ma rileva malattie tramite l’inserimento di un dispositivo bluetooth.
i.Con (questo è il suo nome) si collega direttamente con l’iPhone.
L’obiettivo è rilevare sia il numero di calorie disperse durante l’attività sessuale, sia l’insorgere di malattie, come la clamidia.
Il dispositivo è senza fili, dotato di cavetto USB per la ricarica. L’unico effetto collaterale? La tentazione di condividere il risultato delle proprie prestazioni con amici e followers!
Se l’argomento è di vostro interesse (e siamo sicuri che sia così…) continuate a seguirci su Men’s Enjoy. A presto.