Rinunciare al cioccolato, in qualsiasi stagione dell’anno, è impossibile! Ma non c’è nulla di più fastidioso e allo stesso tempo frustrante che aprire una tavoletta di cioccolato e trovare una fastidiosa patina bianca.
È una cosa che capita spesso e subito veniamo colti da un dubbio amletico: mangiare lo stesso il cioccolato o non mangiarlo? Beh, d’altronde resistere al cioccolato è una cosa impossibile, ma quella patina è in grado di insinuare in noi il sospetto che la cioccolata non sia buona.
Ma perché il cioccolato forma quella patina bianca? A dare una risposta a questa domanda è stata una ricerca condotta da alcuni studiosi e pubblicata dal Washington Post e dal Daily Mail.
Cos’è la patina bianca del cioccolato
I ricercatori tedeschi dell’Università tecnica di Amburgo, del centro di ricerca tedesco DESY e dell’azienda di cioccolato Nestlé attraverso una grande macchina a raggi X, la PETRA III, hanno analizzato alcuni pezzi di cioccolata.Patina bianca cioccolato
Dalla ricerca è emerso che i responsabili della patina bianca sul cioccolato sono i grassi da esso contenuti. Infatti, nel momento in cui la nostra tavoletta viene esposta a temperature troppo alte o troppo basse i grassi si separano e, dal momento che la struttura del cioccolato è porosa, risalgono in superficie e si cristallizzano. Proprio ala cristallizzazione è ciò che fa assumere al cioccolato quel colorito biancastro e opaco.
A dar vita alla patina bianca, tuttavia, può contribuire anche un errore in fase di lavorazione e produzione: quello del temperaggio, un procedimento cruciale per la stabilizzazione dei grassi.
Ma mangiare il cioccolato con la patina bianca fa bene o male? Trattandosi di una semplice separazione dei grassi, mangiare il cioccolato con la patina non fa assolutamente male. Certo, appare meno bello a vedersi e meno invitante da mangiare ma non arreca nessun tipo di danno alla nostra salute.
Cosa fare allora per evitare che sulle nostre tavolette si formi questa patina? Come prima cosa occorre conservare il cioccolato ad una temperatura compresa tra i 14 e i 18°. Infatti, se conservato a temperature calde i grassi liquefanno e si separano, se conservato a temperature alte si solidificano e vanno incontro allo stesso fenomeno.
Infine, anche se può sembrare un’indicazione stupida, è sempre meglio consumare il cioccolato immediatamente, senza conservarlo per lunghi periodi. Così facendo i grassi del cioccolato non avranno il tempo materiale per riaffiorare.
Se trovate la patina bianca nella tavoletta di cioccolato che state mangiando non buttatela o non disgustatevi, mangiatela con tranquillità. Continuate a seguirci su Men’s Enjoy.