Buone in qualsiasi modo. Al forno, fritte, bollite. E ricche di qualità benefiche per la salute.
Di cosa stiamo parlando? Ma delle patate, tuberi commestibili prodotti da una pianta erbacea originaria del continente americano, e appartenente alla Famiglia delle Solanacee (così come pomodori, melanzane e peperoni).
Le tipologie patate benefici
Esistono tantissime varietà di patate, diverse per affinità climatica, caratteristiche della parte aerea e sotterranea.
Rientrano comunque nel terzo gruppo fondamentale degli alimenti. patate benefici
Sono ricche di carboidrati complessi, e con il loro 70÷85 kcal/100 grammi sono comunque meno energetiche dei cereali secchi e crudi, delle farine, della pasta (anche cotta), del pane e dei frutti amidacei (come le castagne).
Le patate, poi, sono commestibili solo cotte. Crude, soprattutto se mal conservate (germogliate) e con la buccia, sono, invece, indigeste e possono contenere eccessiva solanina (un alcaloide tossico).
Come cuocerle allora? Vi sono diversi metodi: affogatura (lessatura in acqua), a vapore, arrosto e fritte.
Le proprietà
Le patate sono ricche di amido e vitamina C. Per questo sono affini anche al settimo gruppo fondamentale degli alimenti (Ortaggi e Frutti Fonti di vit C).
Se usati in sostituzione ai cereali e ai legumi, mantenendo la stessa porzione, questi alimenti contribuiscono a diminuire il bilancio calorico generale.
Non bisogna comunque dimenticare che in cucina le patate fungono soprattutto da contorno. Quindi, se rimpiazzano un primo o il pane o la pizza, diminuiscono l’apporto calorico generale; se sostituiscono un contorno tendono ad aumentarlo.
Spesso è consigliabile considerare le patate solo “fonte di amido”, e così facendo si possono inserire a piacimento nella dieta, a patto che si riducano le porzioni di pane, pasta, cereali secchi e leguminose.
Le patate, inoltre, hanno discreto potere calorico. L’energia è conferita soprattutto dai carboidrati complessi, ma anche dalle proteine e dai lipidi.
I glucidi sono prevalentemente complessi (amido), i peptidi a medio valore biologico e i lipidi insaturi polinsaturi. Le fibre sono abbondanti ed il colesterolo è assente.
Non contengono glutine, lattosio ed istamina. Godono anche di acido folico (perduto con la cottura), provitamine A o carotenoidi e niacina (vit PP o B3).
Per quel che concerne i sali minerali, sono buone le concentrazioni di potassio e zinco.
Le patate sono adatte a qualunque regime nutrizionale. In Occidente, però, vengono spesso utilizzate in ricette ipercaloriche, delle quali si abusa sia in quanto a porzione che in quanto a frequenza di consumo.
Se cucinate con abbondanti grassi, poi, andrebbero eliminate dal regime nutrizionale dimagrante contro l’obesità.
A causa della loro tendenza a fermentare, le patate, però, sono controindicate negli stati di dilatazione gastrica. Invece, nel caso di gastrite ed ulcera, vengono tollerate.
Fitoterapia
In fitoterapia, le patate godono di proprietà energetiche, protettive sulla mucosa gastrica, diuretiche ed emollienti.
Il succo di patata, in particolare, è un concentrato di tutti i suoi principi attivi. Ma bisogna saper conservare il prodotto nella maniera più opportuna, in locali non illuminati, eliminando periodicamente i germogli che si formano in superficie.
Non mangiatele mai crude, possono essere fonte di mal di testa e febbre.
Insomma, le patate hanno pro e contro a cui dovete prestare attenzione. Ma non rinunciate mai ai vantaggi che una bella dose a settimana può procurare al vostro fisico.
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