Sono tante le moto che figurano al cinema. Spesso possono passare in secondo piano, soprattutto a confronto con i grandi attori che le cavalcano.
Ma si tratta comunque di gingilli che restano nella storia e nella memoria di chi si è reso conto della loro presenza sul grande schermo. moto film famosi
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Easy Rider
L’immagine più famosa è quella dei due Chopper, Captain America e Billy Bike a bordo delle loro Harley Davidson, simbolo di libertà, mentre al tramonto attraversano il deserto su una lingua d’asfalto.
Tempi di ribelli e anticonformisti (la pellicola, con protagonisti Dennis Hopper, Peter Fonda e Jack Nicholson, è uscita nel 1969). Di Kennedy e Martin Luther King.
Di moto, come sinonimo di trasgressione nei confronti di una società poco aperta ai cambiamenti.
Top Gun
Del lungometraggio del 1986 è stata protagonista assoluta la Kawasaki GPZ900, sempre insieme a Maverick, alias Tom Cruise.
Capace di sfidare un caccia in accelerazione, la giapponese rappresenta la possibilità di battere qualsiasi limite.
Indian, la grande sfida
Burt Murno vive in Nuova Zelanda, e coltiva un sogno: andare a Bonneville e stabilire un record con la sua Indian.
Una storia d’amore e di emozioni tra motociclista e mezzo, che costituiscono un tutt’uno, in pista e non.
Insomma, un inno alla perseveranza e alla passione. E non è un caso se, in una scena del film, sopra la libreria piena di pistoni vecchi nella casa-garage del protagonista, appare una scritta che recita “Sacrifici al Dio della velocità“.
Matrix Reloaded
E’ la seconda pellicola dei fratelli Wachowsky, ambientata in un mondo onirico in cui le macchine cercano di ingabbiare le menti degli uomini.
In particolare, nella scena in cui Trinity scappa dagli Agenti per salvare il Mastro di chiavi, l’inseguimento si svolge su una Ducati 996.
Manovre incredibili (e improponibili), per uno dei frame più adrenalinici nella storia del cinema italiano.
Oltre le leggi della fisica, e con un sound che rispecchia tutta la natura del bicilindrico.
Tron
In questo caso non parliamo di due ruote reali. E’ tutto realizzato in computer grafica.
Vi è, infatti, un’arena virtuale con mezzi che sfrecciano a velocità inverosimili, lasciando scie luminose dietro di sé.
Addirittura nel sequel del 2010, la tecnologia ha decisamente ampliato questi effetti, con la moto che resta comunque una prerogativa assoluta.
Ricordate altri capolavori con bolidi sul set? Diteci la vostra con un commento, e continuate a seguirci su Men’s Enjoy!
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