Cari lettori di Men’s Enjoy, lo sapevate che fino a 50 anni fa, si credeva che il cervello fosse immutabile raggiunta una certa età? Oggi invece, grazie alle nuove tecnologie, è stato dimostrato che, compiendo azioni nuove e modificando le proprie abitudini, anche il cervello modifica la propria struttura, aumentando il QI (quoziente intellettivo). I nostri modi di fare, le esperienze nuove, le informazioni che riceviamo, i sentimenti che proviamo, ci rendono più intelligenti. Ma questo vale anche per lo sport? Scopriamolo insieme in questo articolo. intelligente sportivo scienza camminata
Lo sport rende intelligenti
Lo sport fa bene alla salute, su questo non c’è dubbio. Ma sembra non trattarsi solo di un miglioramento della salute fisica, ma anche mentale. A confermare questa ipotesi è intervenuto un recente studio americano della Harvard Medical School di Boston. Osservando un gruppo di persone tra i 4 e 30 anni, è stato scoperto che coloro che praticavano sport (calcio, pallavolo, nuoto, palestra) avevano un cervello più ampio. Invece, i giovani tra i 4 e 30 anni che non praticavano sport, avevano una corteccia cerebrale più piccola. Ma qual è la connessione tra attività fisica e cervello? Ed ecco che il collegamento tra attività fisica e funzioni cognitive (pensiero, memoria e conoscenza) si fa più chiara. Lo stesso gruppo di studiosi ha, infatti, dimostrato che l’attività fisica sarebbe in grado di attivare e aumentare l’intelligenza grazie alla stimolazione di circuiti neuronali. Grazie a questi si possono sviluppare capacità intellettuali diverse e superiori. Perché e soprattutto, quali? intelligente sportivo scienza camminata intelligente sportivo scienza camminata
Più gli sport sono diversi, più aumenta il livello d’intelligenza intelligente sportivo scienza camminata
Praticando lo sport regolarmente, arriva più sangue al cervello. Questo permette che più neuroni nuovi rimangano attivi, sempre a disposizione delle funzioni intellettive più elevate che richiedono concentrazione e ragionamento. Ancora, lo stesso studio ha evidenziato che praticando nell’arco di una settimana sport diversi, si sviluppano differenti capacità motorie e percettive e, dunque, aumenta la stimolazione cerebrale. Per esempio, il tennis è importante per la coordinazione dei movimenti, la corsa la percezione dello spazio, il nuoto sviluppa il controllo del proprio corpo rispetto all’ambiente esterno (aria aperta e acqua), mentre la bicicletta è un toccasana per lo sviluppo del senso dell’equilibrio. Ma qual è il migliore?
Camminare all’aperto intelligente sportivo scienza camminata
Tra tutti gli sport utili ad aumentare l’attività dinamica del cervello, l’esercizio fisico aerobico, la camminata, è in assoluto quello più adatto. Camminare all’aria aperta, in un parco o in una pista o, ancora, in un lungomare, stimola la produzione di neurotrofine. Queste contribuiscono alla crescita e al miglioramento del tessuto delle cellule nervose. Serve, inoltre, anche a sviluppare una più acuta capacità di apprendimento e di pensiero. In ultimo, aumenta la memoria stimolando la memorizzazione a lungo termine grazie allo sviluppo della visione circostante. intelligente sportivo scienza camminata
E voi, amici di Men’s Enjoy, praticate sport? Se non lo fate, iniziate subito!