Altra riforma nel mondo della scuola, che prevede la promozione diretta a giugno sia nelle scuole elementari che medie. È quanto appreso da una delle ultime norme attuate dalla riforma Renzi/Giannini, altrimenti denominata “Buona Scuola”. Una novità che si aggiunge a quelle relative al Concorso a cattedra del 2018 e all’innovativo percorso Fit. La regolamentazione entrerà in vigore già a partire dall’anno scolastico 2017/2018. Impossibile Bocciare Buona Scuola
COSA PREVEDE LA LEGGE
Secondo il decreto legislativo 62 del mese di Aprile, nelle scuole primarie e medie inferiori non si può respingere l’alunno. Lo studente viene promosso alla classe successiva, anche se vi sono evidenti lacune. Tuttavia, qualora l’alunno avesse dei gap di apprendimento irrisolti, si procederà a colmarli con strategie di apprendimento ad hoc.
La bocciatura diviene così un atto estremo, da adoperare “solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione”. A quel punto, sarà lo stesso collegio docenti a decidere all’unanimità per la bocciatura del ragazzo. Se anche un solo docente dovesse respingere tale proposta, si procederà automaticamente alla promozione agevolata.
Tale normativa vale anche per l’ammissione all’esame conclusivo del primo ciclo, salvo gravi mancanze in due o più discipline.
LE REAZIONI DAL MONDO DELLA SCUOLA
Le reazioni dal mondo scolastico non tardano ad arrivare. In primis quelle degli studenti, tutt’altro che negative. Studiare avendo la certezza matematica di concludere il primo ciclo di studi non può che rasserenare migliaia di ragazzi.
D’altro canto, però, arrivano anche le proteste dei genitori. La maggior parte ha assunto una posizione conservatrice nei confronti della riforma. La scuola è accusata di una progressiva perdita di rigore, sostituita da un atteggiamento sempre più lascivo.
Il pensiero di Mario Bocola de “La tecnica della scuola” è chiaro in merito: “la bocciatura deve essere da sprone, da incitamento, da rincorsa a fare meglio, a studiare con maggiore impegno”. Da sempre esperti, psicologici e docenti credono dunque nel valore della bocciatura. Un brutto voto è in grado di forgiare in un bambino un carattere più forte, resistente agli urti della vita.
Si aspettano in questi giorni ulteriori sviluppi e opinioni inerenti alla questione. Impossibile Bocciare Buona Scuola Impossibile Bocciare Buona Scuola Impossibile Bocciare Buona Scuola