La storia delle due ruote porta inevitabilmente anche il nome della Guzzi, la casa di Mandello del Lario che con i suoi bolidi ha sempre messo d’accordo tutti: mototuristi, centauri accaniti e piloti occasionali. Guzzi V7 nuova
In particolare, è la V7 il modello che dalla sua nascita, nel 1967, ha suscitato tante opinioni positive, quanto negative, facendo innamorare gli appassionati, e inaugurando le dispute tra “guzzisti” e “biemmevuisti”.
La terza generazione, poi, è un gioiellino che anche i più scettici ammirano: facile da utilizzare e da personalizzare; gode di una sella non troppo alta che permette di appoggiare i piedi per terra; e ha, inoltre, fatto breccia nel mondo delle due ruote al femminile.
La Guzzi, così, sulla scia del successo ottenuto, lancia una nuova V7 III: la Carbon.
Le caratteristiche Guzzi V7 nuova
Il prototipo appena sfornato vanta dettagli in carbonio, materiale nobile che fa della V7 III una “limited edition”: la tiratura, infatti, è limitata, e numerata. E i collezionisti hanno già l’acquolina in bocca. Guzzi V7 nuova
1921 esemplari disponibili in tutto il mondo al costo di 9.990 euro, prezzo inciso sulla targhetta posta sui riser del manubrio.
Una lode alla customizzazione, visto che sono in fibra di carbonio i parafanghi accorciati e rifilati e i fianchetti laterali minimalisti, con un significativo contrasto tra nero e rosso (pinza freno anteriore, loghi, Aquila sul serbatoio, coperchi delle testate).
Tutti tratti tipici, peraltro, di una supersportiva. Stile originale esaltato soprattutto dalla sella, rivestita di Alcantara idrorepellente e rifinita con impunture rossicce che rendono più raffinata la moto, insieme al tappo del serbatoio con serratura in alluminio e in nero anodizzato, come la cornice del faro anteriore e i coperchi degli iniettori.
Particolari che non passano inosservati. E che fanno della nuova Guzzi V7 III Carbon un bolide liberamente personalizzabile (all’occorrenza con l’aggiunta di accessori originali) secondo i gusti e la fantasia dei proprietari.
Mens, che aspettate a provarla?
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