Sono passate poche ore dalla clamorosa rottura tra Donnarumma ed il Milan; ad alimentare il ciclone si aggiunge la Juve. Donnarumma Milan Juve Donnarumma Milan Juve Donnarumma Milan JuveDonnarumma Milan JuveDonnarumma Milan Juve
A voler mettere le mani su Gigio Donnarumma, considerato da tutti l’erede naturale di Buffon, si aggiunge la Juve.
A battersi nella corsa al cartellino del giovane portiere di Castellammare di Stabia, ci sono: Real Madrid, Paris Saint-Germain, Manchester United e Juventus.
A confermare la notizia è lo stesso amministratore delegato Beppe Marotta :
“La Juventus è una società che ha il dovere ed il diritto di poter prendere in considerazione tutte le opportunità di mercato – ha spiegato il dirigente bianconero, al Corriere della Sera – Quando c’è un giocatore sul mercato è nostro dovere provarci. Non ci siamo noi comunque dietro le scelte del ragazzo. Si tratta sicuramente di un talento, anche se poi c’è da fare la distinzione tra talento e campione”.
Marotta ha poi aggiunto il suo pensiero sulla decisione presa da Donnarumma ed il suo NO al Milan, la società che l’ha cresciuto portandolo alla ribalta:
“Di sicuro comunque c’è qualcosa da cambiare, siamo di fronte ad un’evoluzione della figura del giovane calciatore. Oggi i professionisti che pensano alla costruzione della loro carriera vanno spesso in contrasto con le società che li hanno cresciuti”.
Ma cosa ha portato alla rottura definitiva con il Milan? E’ questa la domanda che tutti si pongono.
LE MOTIVAZIONI
Dietro la decisione di Donnarumma ci sarebbe una richiesta di Raiola.
L’inserimento di una clausola rescissoria sui 40-50 milioni di euro che avrebbe garantito a Donnarumma una via d’uscita in caso di promesse non mantenute sul piano degli investimenti del Milan nei prossimi anni.
A quanto pare l’agente italo-olandese avrebbe voluto cautelarsi, non convinto delle ambizioni della nuova proprietà cinese del club.
Già mesi fa, d’altronde, lo stesso agente aveva dichiarato:
“Ci sono cinesi e cinesi. Quelli di Suning sono seri, quelli del Milan invece stanno facendo figure di m…”.
La posizione del Milan su questa richiesta è stata altalenante. Dal primo rifiuto secco si era in seguito ammorbidita, fino all’ultimo confronto conclusosi con un’offerta di 100 milioni.
L’offerta è tardata ad arrivare, Raiola aveva già preso la sua decisione. Situazione attuale di Donnarumma?
Abbiamo un Milan che non ha fretta di vendere ed è in attesa degli eventuali acquirenti. Il nuovo patron cinese Li Yonghong è stato chiaro: Donnarumma non si vende. Servirà una cifra irrinunciabile!