Non tutti scelgono il mare come luogo prediletto per le proprie vacanze.
Molti preferiscono la montagna. Passeggiate tra i boschi immersi nella natura, magari nella speranza di incontrare qualche esemplare di animale selvatico.
Oppure ozio totale, seduti al fresco dell’ombra di un pino a leggere un libro. dieta alpinista
In un modo o nell’altro, per ottimizzare la propria pausa dalla frenesia della routine quotidiana, non dimenticate di curare l’alimentazione.
Esistono un sacco di ricette e prodotti tipici utili a seguire una dieta sana.
A tal proposito, ecco i consigli di Manon Khazrai, docente in scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana presso l’Università Campus Bio-Medico di Roma.
I suggerimenti dieta alpinista
L’importante, innanzitutto, è assicurarsi tre pasti principali, e due spuntini per avere una dieta bilanciata.
La colazione, in particolare, è fondamentale: “È un pasto imprescindibile, perché dà le energie necessarie per affrontare al meglio la giornata.
In montagna si può cominciare con lo yogurt, circa 125/170gr, latte, frutti di bosco, ricchi di antiossidanti, insieme a fiocchi d’avena, noci e mandorle“.
Per gli spuntini, invece, è consigliabile un frutto fresco di stagione (150-200gr) e, se si è più attivi, anche 30 gr di frutta secca, ricca di omega 3 e omega 6.
“Se si fanno lunghe passeggiate – continua l’esperta – ed è richiesto il pranzo al sacco, ci si potrebbe portare dietro il pane integrale o di segale, 50 gr circa di formaggio stagionato (se fresco 100 gr), verdura, pomodori e, per chi non ha problemi di ipertensione, circa 50gr di prosciutto o speck“.
Se, invece, l’intento è una sosta nei rifugi è preferibile scegliere un piatto unico, composto da metà quantità di verdure, un quarto di secondo, e un quarto di cereali (pane o pasta): “Si possono scegliere anche zuppe di orzo e legumi o insalatone fresche“.
Per la cena, infine, si può optare per un secondo leggero di carne o di pesce, come la trota, e minestre leggere.
Per gli sportivi
Chi si tiene in movimento sfruttando i benefici della montagna, anche in vacanza, può osare in quanto a cibo.
Nutrendosi con uno yogurt ai frutti di bosco, o con dei dolci, moderatamente.
Lo strudel, per esempio, per soli 70 gr contiene ben 100 calorie, mentre per 100 gr di torta di mele, si assumono 159 calorie.
“Chi dovrà fare meno attenzione è chi fa alpinismo, perché si bruciano all’ora ben 970 calorie, più della metà del fabbisogno calorico giornaliero“.
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