Bose presenta un nuovo prototipo molto interessante sul fronte della realtà aumentata in ambito audio. Ad essere presentata è la piattaforma BOSE AR, prototipo che a prima vista sembra essere molto simile ad altri prodotti, ma che si orienta su un settore totalmente differente. L’obiettivo infatti non è per BOSE, ovviamente, l’aspetto video ma quello audio. Bose occhiali
Piattaforma AR Bose occhiali
All’interno degli occhiali sono inseriti diversi sensori volti a tracciare il movimento effettuati con il capo, e tracciano la posizione attraverso il GPS. Non contengono alcuna fotocamera, proprio per il fatto che non rappresentano un prodotto volto all’aspetto visual e tutta la parte della componentistica è contenuta all’interno delle stanghette. Gli occhiali gestibili tramite Android e iOS, sono un modo attraverso la quale l’utente può ottenere delle informazioni audio su molti ambiti. In particolare le applicazioni che si dovrebbero agganciare alla piattaforma metteranno dei contenuti audio su guide turistiche, su luoghi storici e vari interessi. Informazioni che affiancheranno i vari percorsi di interesse che l’utente deciderà di seguire.
Gli occhiali possono anche essere ovviamente utilizzati per l’ascolto della musica, e questo è possibile in tutta comodità con la gestualità del capo. I vari imput gestuali infatti permettono molto facilmente di cambiare canzone e interagire quindi con l’applicazione dello smartphone. Bose afferma che tale piattaforma sarà possibile integrarla anche su altri prodotti come le loro cuffie, e potranno interagire con molte applicazioni. I primi modelli saranno fatti su misura per coloro i quali lavorano in questi settori. Molti importanti partner stanno lavorando al progetto come per esempio Strava, TripAdvisor, MIT Media Lab e il NYU Future Reality Lab. Bose occhiali
Considerazioni Bose occhiali
Facendo un discorso molto “ampio” potrebbero avere le più disparate applicazioni. Quindi non solo Podcast, e applicazioni varie ma anche altro. In particolare in futuro potrebbe essere collegato ad uno degli assistenti vocali. Questi ultimi sono già in sviluppo dai grandi colossi del settore come Google, Samsung; con i pregi dell AI potranno interagire in modo sempre più preciso per soddisfare le richieste e i bisogni degli utenti. Questo dal punto di vista dell’utente medio, differente invece potrebbe essere in campo lavorativo. In questo campo potrebbe essere un ottimo prodotto per monitorare meglio, anche attraverso dei feedback vocali, i vari processi lavorativi. Bose occhiali
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