La BMW Z4 sta per arrivare. È uno dei gioiellini più promettenti del 2018, come mostrato anche dalle prime foto.
Si tratta di un esemplare poco camuffato, con carrozzeria definitiva.
La storia BMW Z4 nuova
Questo modello venne lanciato nel 2002, ed era solo Spider. Presentava un design completamente diverso rispetto a quello della Z3, con linee decise e spigoli. I motori a 6 a cilindri erano aspirati. Nel 2006, poi, fu la volta della coupé.
Dopo la prima serie, conclusasi nel 2009, vide la luce una seconda generazione, con tetto rigido in alluminio, dimensioni maggiori, più potenza e il turbo.
Le caratteristiche
La nuova Z3, invece, sarà aggressiva e agile, con basso frontale a scorrimento a forma di squalo.
Dal prototipo che si intravede nelle fotografie, questi e altri dettagli (almeno l’80%) rappresentano i ritocchi definitivi della nuova BMW.
Ci sono ancora le griglie a rene, più ampie che mai. La larghezza di queste, però, a costretto le luci ad essere accatastate le une sulle altre.
Il tetto non è più rigido, ma in tessuto, così da risparmiare peso e migliorare le prestazioni.
È, comunque, un’auto pensata per chi guida, tanto che il lato del passeggero presenta la stessa tonalità degli esterni, mentre quello del conducente è totalmente in nero.
I principali comandi sono situati nelle cosiddette “isole”, in modo che siano concentrati attorno alla leva del cambio, mentre i comandi di riscaldamento sono vicino alle bocchette di ventilazione.
Dashpod e monitor sono le altre chicche, col guidatore libero di scegliere quali informazioni visualizzare.
Ma andiamo al sodo. I motori sono tutti turbocompressori: un quattro cilindri da 2.0 litri, ed un sei cilindri da 3.0 litri, con una potenza compresa tra i 190 e i 425 cavalli.
Un insieme che fa della Z4 un bolide da 40.000 euro.
Il concept
Intanto, a Pebble Beach, al Concorso d’Eleganza 2017, è stato presentato il concept della BMW Z4.
Il design, però, è ancora da valutare, considerando che in questi prototipi presentati a manifestazioni di spessore, gli stilisti si lasciano prendere la mano, dando vita a un’eccessiva estrosità.
Ma si può avere già un’idea di come sarà la vettura definitiva: cofano lungo e massiccio che sposta l’abitacolo indietro.
E ancora: gruppi ottici con forma completamente rinnovata, paraurti con elementi aerodinamici… Insomma, una mescolanza vincente di muscoli e adrenalina, adatta soprattutto per gli amanti del dinamismo. BMW Z4 nuova
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