Le criptovalute attraggono sempre più investitori e tutti ne parlano. Il prezzo del bitcoin, o altre valute come monero, ha anche visto un’impennata incredibile, ma la situazione non è stabile. I crolli repentini del valore di questa criptovaluta non sono rari.
Il valore della valuta varia molto. Il bitcoin è un fenomeno nuovo non regolato da leggi, né in Italia né all’estero.
I rischi sono molto grandi per chi decide di investire in criptovalute, ancora oggi. Sono sempre di più i rischi e le truffe per chi investe in bitcoin, soprattutto se si ha poca esperienza nell’ambito.
Una nuova pericolosa truffa nel crypto mining?
Il nuovo fenomeno che rischia di mandare in fumo gli investimenti in criptovaluta riguarda il criptomining o crypto mining, cioè la produzione stessa della valuta. Di cosa si tratta?
Un singolo bitcoin viene ricavato dai calcoli di potenti computer che seguono procedure e algoritmi specifici e molto complessi. In seguito il bitcoin generato entra nel mercato, viene comprato o venduto in base alla domanda e all’offerta.
Degli esperti sono riusciti a produrre bitcoin praticamente “falsi” tramite virus.
Per chi compra criptovaluta è quasi impossibile rendersi conto di aver acquistato valuta falsa, proprio perché esistono molte carenze legislative e perché non si tratta di valute rilasciate da un ente certificato. Il bitcoin viene prodotto da un computer e scambiato con altri senza una “banca centrale” che lo controlli.
La truffa è dietro l’angolo e sembra che sia anche molto frequente.
La produzione di questi bitcoin “falsi” sarebbe dovuta a un virus che è riuscito, secondo l’azienda Check Point Software Technologies in Israele, a infettare il 20% dei computer delle compagnie che lavorano nella produzione di bitcoin.
Il fenomeno è reale e, pare, molto diffuso.
Per loro la truffa è ancora molto redditizia: la necessità di regolare questo mercato è evidente. bitcoin una truffa
Anche perché alcuni credono che potrebbero finanziare terroristi, associazioni criminali o mafiose o chiunque altro. Altri ritengono che le transazioni non riguardino gruppi criminali dato che le transazioni sono facilmente tracciabili. bitcoin una truffa
Per gli investitori, quindi, il bitcoin è un’opportunità che ha un rischio estremamente elevato per quella che viene definita volatilità del mercato, e anche per i virus che pare portino a una creazione aggiuntiva di bitcoin. bitcoin una truffa
Una nuova falla, poi, nel servizio desktop di telegram, applicazione per messaggistica istantanea, ha aperto la strada a dei virus che possono installare criptominer, all’insaputa dell’utente. Questi virus hanno portato al mining di criptovalute come Monero (per leggere di più sull’argomento, vi consiglio questo articolo) e al calo delle prestazioni dei dispositivi infettati.
Produrre bitcoin richiede una quantità enorme di energia elettrica.
LINEE GUIDA PER GLI INVESTITORI
È difficile stabilire delle linee guida per un’investimento sicuro nelle criptovalute. Una possibilità sarebbe aspettare che il mercato venga regolato dalle leggi internazionali, nonostante la criptovaluta non abbia corso legale. bitcoin una truffa
Un’altra è assumersi il grosso rischio e sperare bene.
Un’altra ancora riguarda la modifica dei software che creano criptovalute, impedendo i bug che portano alla creazione di più bitcoin.
Nello specifico, per gli addetti ai lavori, viene consigliato di bloccare l’estrazione cripto sulla rete, oppure modificare delle impostazioni specifiche nei firewall.
Inoltre, si può acquistare criptovaluta solo dalle piattaforme ritenute più affidabili come Poloniex o Kraken. Il tempo ci permetterà di capire come si evolverà il mercato di queste criptovalute e se la legge riuscirà a controllarlo.
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