La notizia dell’articolo di oggi risulterà interessante, ma a tratti assurda, per tutti gli investitori e appassionati di criptovalute.
Il bitcoin, la criptovaluta più popolare e conosciuta del momento, è per sua stessa definizione una valuta digitale e crittografata libera,
senza controllo da parte di banche centrali e governi statali o entità sovranazionali. E’ nata grazie all’opera di un fantomatico Satoshi Nakamoto, che vuole mantenere la sua identità un segreto bitcoin controllo statale
Questa è la definizione ufficiale e accettata del bitcoin, ma una novità decisamente inaspettata potrebbe cambiare questo paradigma.
Il bitcoin potrebbe essere regolato dagli Stati sovrani bitcoin controllo statale
La situazione finanziaria di questa valuta digitale ha sofferto molto negli ultimi mesi.
Il primo calo del suo valore si è avuto dopo novembre del 2017, quando da un valore record in dollari si è passati a circa un quarto in meno in poco tempo.
Il secondo significativo crollo si è avuto nella giornata di Pasqua: il bitcoin era arrivato a -40%, Ethereum a -20%, altre critpovalute avevano registrato cali simili.
Questi eventi poco rassicuranti avevano spinto molti broker e analisti a ritenere che le criptovalute fossero una bolla speculativa pronta a scoppiare.
Adesso varie indiscrezioni dal mondo della finanza ci fannno pensare che vari governi nazionali abbiano la volontà di inglobare il bitcoin e renderlo una
valuta digitale ufficiale e/o nazionale.
Ecco le Cbdc, Central Bank Digital Currencies
Queste criptovalute emesse da organismi nazionali, come le banche centrali, avrebbero già un nome, Central Bank Digital Currencies (Valute Digitali delle Banche Centrali, in italiano).
Viene spontaneo chiedersi se questa indiscrezione diventerà un fatto reale e acclamato. In passato sono state fatte svariate previsioni sui bitcoin e non molte di esse si
sono rivelate esatte.
I governi potrebbero avere dei vantaggi nell’utilizzo di una criptovaluta centrale, ma non si conoscono ancora i rischi e le conseguenze di una scelta di tale portata.
Vantaggi per gli investitori
I vantaggi che gli investitori potrebbero avere da questa scelta sono soprattutto di tipo legale. Una criptovaluta nazionale è regolata da leggi, il suo mercato è
controllato e meno volatile di quello attuale.
Investire in tal senso sarebbe meno rischioso, anche se forse meno soddisfacente per gli amanti del rischio.
In ogni caso, solo il tempo potrà dirci quale futuro aspetta i bitcoin. Non ci resta che stare a guardare.
Se volete rimanere aggiornati sul mondo delle criptovalute e sul loro futuro, continuate a seguirci su Men’s Enjoy.
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