Il tempo passa e più si va avanti più perdiamo alcune delle vecchie abitudini di un tempo. Quante cose venivano fatte qualche tempo fa che adesso non esistono quasi più.
Chi è nato negli anni ’90 o comunque negli anni prima, li ricorderà sicuramente. Più difficile sarà per la nuova generazione dei millennials che, nati con la tecnologia, stenteranno a credere che prima si facessero queste cose!
Cose che non facciamo più (parte 1) Abitudini prima avvento tecnologia
Ecco allora tutta una serie di oggetti che non utilizziamo più o tutta una serie di cose che abbiamo perso l’abitudine di fare, soprattutto dopo l’arrivo di Internet.
Usare cabina telefonica e telefono fisso: sparite ormai quasi del tutto dalle città, le cabine telefoniche sopravvivono ancora in qualche piccola cittadina. Pensare invece che in Gran Bretagna sono diventate una delle cose più caratteristiche. Un tempo erano invece l’unico metodo per comunicare quando si era fuori casa e non si poteva usufruire del telefono fisso. Altro oggetto quasi del tutto sparito dalle case, in quanto sostituito dai cellulari. Se però si va dalla nonna, lei ancora lo avrà sicuramente.
Mappe ed indicazioni: i più grandi viaggiatori ricorderanno quando ci si doveva spostare, per conoscere la strada ed evitare di perdersi, si utilizzavano le care e vecchie mappe. Se c’è ancora qualcuno che la utilizza, la maggior parte preferisce affidarsi alla più precisa Google Maps. Guai poi a chiedere informazioni se ci si perde, perché è meglio non comunicare con la gente attorno a noi. Abitudini prima avvento tecnologia
Scrivere lettere: si è ormai persa l’abitudine di scrivere a mano. Ormai tablet, smartphone e pc riescono a fare tutto molto meglio e con meno fatica. Addio alle care e vecchie lettere che aspettavi con ansia arrivassero a destinazione. Adesso meglio spedire una mail veloce ed immediata.
Spedire cartoline: ogni volta che si viaggiava era obbligatorio spedire una cartolina del luogo in cui ci si trovava. Bellissimo pure scegliere le più belle e le più particolari. Qualcuno ancora le manda e qualcuno le compra ma non le spedisce. Adesso si preferisce portare un ricordo più materiale come un souvenir od una calamita.
Tenere il diario segreto: una delle cose più belle in assoluto per una ragazza era tornare a casa e annotare su un diario segreto quello che le passava per la testa. Com’era andata la giornata, a scuola, con il ragazzo bello che piaceva o semplicemente per annotare i propri stati d’animo. Era poi una tragedia se qualcuno la rubava e la leggeva o se veniva scoperta da mamma. Adesso non si scrive più e invece di annotare tutto ciò che ci passa per la testa lo comunichiamo agli amici con una nota vocale.
Cose che non facciamo più (parte 2)
Consultare enciclopedie ed elenchi: si è ormai persa l’abitudine di consultare l’enciclopedia per cercare delle informazioni. Perché sfogliare un libro se quello che cerchiamo possiamo trovarlo con un clic su internet? Altra cosa che non utilizziamo più è l’elenco telefonico. Ma in questo caso la causa principale è da collegarsi a quanto detto prima. Sempre meno persone utilizzano il telefono, quindi per quale motivo si dovrebbe consultare l’elenco? Abitudini prima avvento tecnologia
Sviluppare foto: era bello scattare foto oggi ed è bello scattare foto adesso. Ma chi si ricorda l’ansia che c’era dietro lo scattare una foto? Oggi possiamo vedere come sono venute le nostre foto e scegliere quale tenere e quale invece cancellare, una volta non era così. Dovevamo aspettare di svilupparle prima di vederne il risultato. Il 90% delle volte erano tutte sfocate o bruciate.
Noleggiare un film: una volta per guardare un film lo si doveva noleggiare o aspettare che uscisse in tv cinque anni dopo. Adesso con tutte queste piattaforme streaming è possibile guardare il film poco dopo l’uscita al cinema.
Ricordavate tutte queste cose? Continuate a seguirci su Men’s Enjoy.