Era il 2016 quando Diletta Leotta, ex volto di Sky e adesso conduttrice su DAZN, è stata coinvolta in un’azione di hackeraggio. Diletta Leotta foto hackerate
Qualcuno era riuscito ad hackerare il suo cellulare, entrando nel cloud della giornalista sportiva e rubandole tutta una serie di foto private che la ritraevano nuda.
Immediato arrivò un comunicato tramite il suo ufficio stampa: “Il telefono portatile di Diletta è stato hackerato e alcune sue foto privatissime di alcuni anni fa, in queste ore sono distribuite in rete da moltissime persone. Diletta ha subito una gravissima violazione della privacy, è molto amareggiata ma nello stesso tempo indignata e pronta a gestire questa vicenda”.
La Leotta, dopo un primo momento di turbamento, ha reagito con grande forza alla violazione subita, salendo poco dopo sul palco dell’Ariston ed incoraggiare a farsi forza chi come lei è stata vittima di tali azioni.
Richiesta di archiviazione Diletta Leotta foto hackerate
All’inizio la Procura dei minori di Milano aveva deciso di archiviare le accuse, perchè non erano state trovate prove concrete che dessero conferma di un accesso abusivo del sistema informatico.
La Leotta si era però fortemente opposta alla decisione di archiviazione, così che sono state riaperte le indagini che adesso sembrano portare ad un colpevole.
Il colpevole delle foto rubate
Il colpevole del fatto che ha coinvolto Diletta Leotta è un ragazzo ventenne di Modena. Il ragazzo, su Facebook, ha ammesso di aver fatto circolare le immagini, ma di non essere stato lui ad hackerarle dal suo cloud.
“Non sono io il pirata informatico. Spero che questo messaggio diventi virale così da poterle chiedere, signora Leotta, cosa cerca da me? Giustizia? Non sono stato io ad hackerare un bel niente”.
Quindi il ragazzo è accusato di aver dato avvio ad un processo di diffusione virale delle foto, ma di non essere il responsabile dell’hackeraggio del cloud della Leotta.
Il ragazzo avrebbe ricevuto le foto tramite Whatsapp e le avrebbe fatte girare in una casella drop box. Dunque, stando alle affermazioni del ragazzo, le foto circolavano già sul web prima che lui desse l’ulteriore input.
Tornare in dietro? Certamente no
Poco tempo dopo lo scandalo che l’aveva colpita, Diletta Leotta era tornata a parlare dell’accaduto con parole che avevano suscitato parecchie critiche::
“Rifarei quelle foto e soprattutto farei più attenzione alle password dei miei account. Sicuramente non è stato un momento bello”. Diletta Leotta foto hackerate
“Il fatto di essere un personaggio pubblico mi ha datola forza di reagire con grinta e positività. Se questa reazione forte fosse stata imitata anche solo da una ragazza con una storia simile sarebbe un successo”.
Insomma per Diletta nessuno può privarci della nostra libertà di pubblicare ciò che vogliamo e della nostra privacy, ma sicuramente ci vuole più attenzione nel fare certe cose.
Un colpevole è stato trovato, adesso non resta che trovare gli effettivi responsabili dell’hackeraggio del cellulare della Leotta. Continuate a seguirci su Men’s Enjoy.