Ogni giorno ci riempiono la testa di notizie e avvertimenti riguardo l’alimentazione.
Qual è la più sana, la più corretta. Quale, invece, la peggiore, la più deleteria.
Il web, in tutto questo, la fa da padrone. Le voci rimbalzano da un sito all’altro. E sono in molti quelli che ci credono.
Affinché, però, non si prendano per buoni consigli sbagliati, l’Istituto superiore di sanità (Iss) (l’organo tecnico-scientifico del Servizio sanitario nazionale che sotto la vigilanza del ministero della Salute svolge funzioni di ricerca, sperimentazione, controllo, consulenza, documentazione e formazione in materia di salute pubblica) ha fatto in modo di smentire alcune “bufale alimentari“. alimentazione false notizie
Le 7 menzogne alimentazione false notizie
Consumare carboidrati a cena fa ingrassare
Non è vero. Un bel piatto di pasta la sera di certo non rovinerà il vostro fisico.
“Si tratta di una errata convinzione – si legge sul sito dell’Iss – Non conta infatti in che momento della giornata si mangino carboidrati, ma piuttosto quanti se ne introducono quotidianamente e di quante calorie totali si compone la nostra dieta“.
La frutta va consumata lontano dai pasti
Falso. In molti credono che il gonfiore a fine pasto derivi dal consumo di frutta, che rallenterebbe il transito del cibo attraverso il tratto gastrointestinale.
Così gli alimenti fermentano, e di conseguenza si accumula gas nell’intestino.
Questa situazione si verifica soprattutto in persone che soffrono di disturbi. Dunque, non riguarda i soggetti senza alcuna problematica.
Anzi, un frutto a fine pasto non può che aumentare il senso di sazietà.
Ferro uguale spinaci
In verità, gli spinaci non sono una buona fonte di ferro per l’organismo.
Gran parte di quello in essi contenuto è inutilizzabile perché presente insieme a sostanze che ne inibiscono l’assorbimento nell’intestino.
Sono, invece, consigliati se l’intento è assumere vitamine, acido folico e cellulosa.
Mangiare gli agrumi di sera fa male
L’Istituto superiore di sanità spiega che nessuna prova scientifica dimostra che l’arancia – e gli agrumi in genere – siano da consumare in specifici momenti della giornata, e che possano influenzare in negativo la digestione.
Il succo d’arancia, in particolare, dev’essere evitato da chi soffre di reflusso gastroesofageo, perché potrebbe provocare un peggioramento della sintomatologia.
Il kamut è un cereale antico
“Kamut” non è il nome di un cereale antico, ma il marchio commerciale che l’omonima società ha posto su una varietà di frumento che negli Stati Uniti è stata registrata con la sigla QK-77, e che viene coltivata e venduta in tutto il mondo.
L’acqua del rubinetto fa venire i calcoli
Nessuna evidenza scientifica giustifica il consiglio di utilizzare acque leggere o moderatamente oligominerali in sostituzione dell’acqua del rubinetto per evitare la formazione di calcoli ai reni.
La cipolla assorbe i microbi
Le cipolle sono spesso usate come rimedio naturale contro tosse e raffreddore.
Addirittura si pensa che posizionando accanto ai lettini dei bimbi alcune fette, queste sarebbero in grado di attirare i microbi, guarendo dai malanni.
In realtà, la cipolla può aiutare a liberare il naso perché induce la lacrimazione, e quindi facilita l’espulsione del muco.
Ma la sua azione anti-raffreddore non va oltre.
Avete capito? Se volete, pertanto, restare aggiornati sulle ultime news relative a salute e alimentazione, continuate a seguirci su Men’s Enjoy!
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