Qual è la città italiana in cui si vive meglio oggi? E quella in cui la qualità della vita è più bassa? Italia Oggi e La Sapienza di Roma hanno collaborato assieme per la ventesima edizione della classifica Qualità della vita 2018. Bolzano si vive meglio
L’indagine, che viene condotta ogni anno, fotografa pregi, problemi, criticità e mutamenti nelle province del Paese italiano.
Al primo posto troviamo Bolzano come provincia dove si vive meglio in Italia, seguita da Trento e Belluno. Crolla Roma che perde 18 posizioni. All’ultimo posto troviamo invece Vibo Valentia, ma anche Catania, Siracusa, Napoli e Palermo si piazzano in fondo.
La classifica Bolzano si vive meglio
Come lo scorso anno, Bolzano si conferma al primo posto della graduatoria, seguita dalle province di Trento e Belluno. Le due perle del Trentino Alto Adige e la provincia veneta con le Dolomiti e la bellissima Cortina d’Ampezzo sono le migliori zone in cui poter vivere oggi in Italia.
Dietro le prime tre, Siena, Pordenone, Parma, Aosta, Sondrio, Treviso e Cuneo. In forte ascesa Aosta e Sondrio che erano rispettivamente 18ª e 16ª. Bolzano si vive meglio
Il Nord Est in generale ottiene un giudizio positivo e mediamente funzionano meglio la città con circa 100 mila abitanti. È la conferma che nelle piccole città si vive meglio.
Roma sprofonda dal 67° all’85° posto della classifica, ma non è brillante nemmeno la performance di Milano che si piazza al 55°. Notevole anche il calo anche di Bari (dal 96° al 103° posto) e di Firenze(dal 37° al 54° posto).
In generale nei capoluoghi la qualità della vita aumenta, ma in alcuni grandi centri arretra: L’Aquila (dal 68° al 72°), Catanzaro (dal 92° al 95° posto), Potenza (dal 44° al 64° posto) e Venezia (dal 41° al 62° posto).
Torino slitta di una posizione ed è 78ª. Stabile invece la qualità della vita a Napoli (108) e a Palermo (106).
Nel dettaglio
Entrando nel dettaglio, Treviso è la provincia più sicura d’Italia secondo il report. Bolzano si vive meglio
Mentre Trento, Bolzano e Bologna sono le città più proficue per affari e lavoro. Parma, Siena, Trento e Piacenza quelle con la migliore offerta finanziaria e scolastica.
Isernia, Pisa, Ancona, Siena e Milano offrono il sistema sanitario più efficiente. Mentre la maglia nera del settore spetta alla calabrese Vibo Valentia, in coda alla classifica in compagnia di Catania, Napoli, Siracusa e Palermo.
Come si costruisce la classifica?
Ma cosa incide nella valutazione e nella collocazione in classifica? Gli elementi su cui si basa l’indagine che ogni anno calcola la qualità della vita nelle province italiane sono in totale nove.
Sono affari, lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione. Poi servizi finanziari e scolastici, sistema sanitario, tempo libero e tenore di vita.
A questi nove elementi elencatisi aggiungono delle ulteriori 21 sottodimensioni e un totale di 84 indicatori di base.
Cosa ne pensate di questa classifica? La vostra provincia in che posizione si trova? Fatecelo sapere nei commenti e continuate a seguirci su Men’s Enjoy. Bolzano si vive meglio