È già la preannunciata protagonista del salone di Colonia. Il video della nuova BMW R 1250 GS ha già fatto il giro del mondo, e mostra chiaramente il motore in azione e qualche dettaglio meccanico.
Il fiore all’occhiello della casa tedesca è pronto a stupire all’Intermot.
Curioso di conoscere tutti i dettagli? Te li sveliamo noi di Men’s Enjoy! bmw fasatura variabile
BMW R 1250 GS: motore e prestazioni
La vera novità è il sistema di fasatura variabile. Il boxer crescerà di cilindrata, e da 1170 cm3 passerà a 1254 cm3.
Anche la potenza aumenterà, fino a toccare i 136 CV. Anche il dato di coppia subirà un aumento, arrivando fino a 143 Nm.
La sospensione anteriore è Teveler.
Le dimensioni, invece, rimarranno le stesse. 2207 mm per la GS e 2270 mm per l’Adventure, di 15 cm più lunga rispetto all’attuale modello. Nemmeno la larghezza cambierà, rimanendo di 895mm per la GS e 980mm per l’Adventure.
Nessuna modifica, dunque, per il telaio. Questo lascia pensare che l’aspetto finale della moto ne uscirà quasi invariato.
Le quote ciclistiche rimarranno così invariate, mentre il peso avrà un lieve incremento.
La versione di base e l’Adventure “cresceranno” di 5 kg, toccando rispettivamente i 249 kg e i 268 kg.
Tale aumento di peso potrebbe essere dovuto al nuovo sistema di scarico e, di conseguenza, al sistema di fasatura variabile.
Inoltre, le due nuove GS saranno decisamente più silenziose rispetto ai modelli precedenti. I livelli di decibel, infatti, scenderanno da 92 dB a 88 dB.
È degno di nota il fatto che, nonostante l’incremento di potenza, le velocità massime di entrambi i modelli rimarranno invariate. Il tutto a vantaggio di accelerazione e ripresa, che ci guadagneranno. bmw fasatura variabile
Uno sguardo all’ambiente
La distribuzione variabile ridurrà notevolmente consumi ed emissioni.
La nuova BMW R 1250 GS sarà conforme alla normativa antinquinamento Euro 5. Come già anticipato, questo è uno degli aspetti che ne ha determinato l’aumento di peso.
Il sistema di distribuzione della na R 1250 GS è diverso rispetto agli altri sistemi a fasatura variabile, già adottati da Ducati e Honda.
Utilizza, infatti, un albero dotato di due camme. Una ad altezza ridotta, per migliorare l’erogazione con la farfalla parzializzata, e l’altra ad altezza normale per raggiungere prestazioni massime.
Come avviene il passaggio da una camma all’altra? Attraverso un attuatore elettromeccanico che seleziona la camma ideale in base al numero di giri e all’apertura della farfalla.
Non vedete l’ora della sua uscita ufficiale? Nell’attesa, continuate a seguirci su Men’s Enjoy!