Stanno andando di moda, seppur più invasivi del solito, i tatuaggi sulla faccia.
Dalla moda allo spettacolo, passando per il mondo della musica. Ormai tutti li portano sempre con più frequenza.
Post Malone, Justin Bieber, Lil Xan e 21 Savage: solo per citare alcuni esempi.
Il primo ha inciso sul sopracciglio destro la scritta “Say away”, “Stammi lontano”; il secondo una piccolissima croce sotto l’occhio; il terzo porta sugli zigomi la parola Candy (caramella) e tre zeta; il quarto ostenta un crocifisso in mezzo alla fronte.
Insomma, al giorno d’oggi, per essere trasgressivi, bisogna tatuarsi in maniera esagerata.
E che la tendenza ha ormai preso piede in maniera irrefrenabile lo dimostra anche l’hashtag su Instagram #tattooface: i risultati sono milioni. tatuaggi viso danni
I dettagli tatuaggi viso danni
Come chiamare questa nuova arte di incidersi disegni sul volto?
Del fenomeno se n’è occupato il New York Times, che ha riportato le voci degli esperti di Chicago Tattoo & Piercing Co.
Joel Jose Molina, in particolare, ha dichiarato: “I tatuaggi sulla faccia si chiamano job stoppers (blocca lavoro). Dopo che te li sei fatti puoi lavorare solo come magazziniere“.
…oppure come cantante, appunto, possibilmente rapper. Ma in quest’ultimo caso, le possibilità sono minime.
La legge
Che siano, comunque, sul viso o in qualsiasi altra parte del corpo, i tatuaggi sono sempre più diffusi.
Solo nell’Unione Europea, il 12 per cento dei cittadini ne conta almeno uno.
Non ci sono, però, regole ferree a proposito. Ma sono necessarie, soprattutto dopo che l’Agenzia europea per le sostanze chimiche ha individuato almeno quattromila sostanze pericolose all’interno degli inchiostri utilizzati dai tatuatori.
Dunque, si è deciso di inviare una proposta di legge alla Commissione europea entro la fine dell’anno per imporre norme più dure e sicure.
Tra i problemi più impellenti a cui venire incontro, innanzitutto, c’è sicuramente l’esposizione al sole, che potrebbe rompere la composizione chimica dei coloranti azoici utilizzati dai professionisti, rendendola nociva.
Nonostante questo, però, non ci sono nessi diretti tra i tattoo e il cancro.
Nell’attesa di ulteriori sviluppi, continuate a seguirci su Men’s Enjoy!