Angel Maria Villar, in manette per corruzione. Il presidente della Federcalcio spagnola è stato arrestato con l’accusa di corruzione e di contraffazione.Presidente federcalcio spagnola manette corruzione
Sono questi i risultati della maxi operazione anti-corruzione della Guardia Civile spagnola. Insieme a Villar, arrestati il figlio, il vice presidente del reparto economico Juan Padron ed altri dirigenti della Rfef.
Le accuse contestate a Villar, membro della Fifa da quasi più di 30 anni, sono: collusione, frode ed appropriazione indebita.
L’inchiesta è partita nel 2016 da una denuncia presentata dal Consiglio Superiore dello Sport spagnolo. A finire nel mirino delle autorità sono state le ultime elezioni di Villar come massimo organo dirigenziale del calcio spagnolo.
La polizia avrebbe scoperto l’utilizzo arbitrario dei soldi della Rfef proprio per supportare la rielezione di Villar. L’ex giocatore dell’Athletic Bilbao è salito infatti per l’ottava volta di seguito a capo della Federcalcio.
Nel catasto di denunce a nome del patron spagnolo, c’è anche quella di irregolarità a beneficio del figlio. Gorka Villar, titolare della società Sports and Adviser, avrebbe usufruito di denaro destinato alla società del padre. Ad aggiungersi alle altre accuse, c’è anche quella di aver percepito delle commissioni illegali nell’organizzazione di alcune partite amichevoli della nazionale spagnola.
Non è certo la prima volta che il monarca del calcio spagnolo si trova nello scandalo.
Villar nel 2002 si era già trovato al centro di una vicenda parecchio oscura. All’epoca gli s’imputava l’accusa di pagare viaggi personali, con i fondi della Rfef, in occasione dei Mondiali del Giappone.
Prima dell’arresto, Villar aveva già subito un’ammonizione dal Comitato Etico Fifa ed una multa da 25 mila franchi svizzeri. Il tutto per non aver collaborato all’inchiesta indipendente sull’assegnazione alla Russia dei Mondiali 2018.
Tra gli aggiornamenti degli ultimi giorni, ci sarebbe l’apertura di un ulteriore inchiesta sull’utilizzo non giustificato di una sovvenzione pubblica. 1,2 milioni di euro destinati a paesi dell’Africa e dell’America centrale per alcuni progetti sportivi che non sono mai arrivati.
E’ palese che il calcio iberico sia in tumulto. Nonostante lo scandalo, il calendario di eventi deve proseguire.
Il prossimo impegno di Villar era una riunione per fissare il calendario 2017-2018 della Liga. La riunione resta confermata anche dopo la caduta del presidente.
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