Negli ultimi anni, gli italiani, corrono sempre meno dietro al pallone e più sul tapis roulant. Fitness batte calcio uomo
Il calcio è stato di gran lunga battuto e superato da tutto ciò che riguarda la ginnastica, l’aerobica e il fitness.
Negli ultimi dieci anni il rapporto tra le pratiche sportive si è progressivamente invertito.
In Italia si è scoperto infatti, che nonostante la pigrizia, oggi siamo una nazione molto atletica poiché un terzo della popolazione, ovvero più di venti milioni di persone, pratica assiduamente e con continuità uno sport.
In prima linea tra questi sport non troviamo però il solito e vecchio calcio o il calcetto bensì la ginnastica, quella che mira alla cura del corpo, in tutte le sue sfaccettature.
Alcuni dati Fitness batte calcio uomo
Sono circa 5 milioni gli italiani che si dedicano al fitness con dedicazione e passione assidua e 4,6 quelli che tirano ancora calci. Al terzo posto troviamo invece gli sport acquatici e subacquei.
Gli Evergreen
Secondo i dati Istat, in Italia praticano sport più del 20 per cento degli uomini tra hanno un’età compresa tra i 65 e i 74 anni. ma non è tutto, vi è anche un 9 per cento degli appassionati di fitness che hanno raggiunto persino i 75 anni d’età. Fitness batte calcio uomo
Il doping però sta aumentando
Purtroppo però, in una situazione in cui il fitness fa da protagonista, il doping sta però svolgendo e svolgerà ancora, un ruolo di primo ordine: Fitness batte calcio uomo
«L’uso di sostanze dopanti è ritenuto un fenomeno diffuso da circa il 50 per cento degli sportivi, negli anni Sessanta lo sport era un’attività per pochi: lo praticavano un milione e 230 mila persone e il 90,8 per cento erano maschi», ha detto Giorgio Alleva precisando come invece oggi, il 40 per cento degli atleti è donna. Fitness batte calcio uomo
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