L’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft è stata.ufficialmente bloccata dalla Competition and Markets Authority (CMA) del Regno Unito.
La CMA ha concluso che se l’accordo dovesse andare a buon fine avrebbe un impatto negativo sul futuro del mercato del cloud gaming nel Regno Unito. Microsoft ha in programma di presentare ricorso contro tale decisione, affermando che la premessa è infondata e, piuttosto che soffocare la concorrenza, l’accordo sarebbe vantaggioso per tutti nel settore videoludico.
Le cause
L’accordo di acquisizione da 68,7 miliardi di dollari avrebbe portato tutte le proprietà intellettuali targate Activision Blizzard sotto l’ombrello di Microsoft. La CMA stima che Microsoft abbia già la proprietà di oltre il 60 percento dei giochi sui servizi di cloud gaming e quindi la decisione di bloccare tale accordo è stata.presa al fine di impedire a Microsoft di aumentare tale percentuale.
Secondo la CMA, infatti, la concretizzazione di tale accordo porterebbe molti dei più grandi titoli multiplayer come la serie Call of Duty o Overwatch nel mercato del cloud gaming in futuro, cosa che darebbe a Microsoft un vantaggio significativo rispetto alla concorrenza.
Prima di questa decisione, Microsoft aveva cercato di mitigare i problemi legati al cloud gaming firmando accordi con aziende come Nvidia, Ubitus e Boosteroid che avrebbero consentito ai giochi Xbox e PC di essere riprodotti su servizi di cloud gaming non gestiti da Microsoft.
La CMA ha tuttavia ignorato ciò affermando che tali accordi mostrano delle carenze. I contratti erano stati.concepiti per coprire un arco di dieci anni, che la CMA temeva li avrebbe resi sostanzialmente trascurabili a causa di possibili cambiamenti e che sarebbero potuti avvenire durante quest’arco temporale.
Gli accordi che Microsoft stava imbastendo con Nvidia e altri aziende per cercare di ridurre le preoccupazioni legate al cloud gaming erano, a detta della CMA, troppo limitati e non fornivano l’accesso a servizi di abbonamento rivali:
Microsoft ha una posizione di forza nei servizi di cloud gaming e le prove a disposizione della CMA hanno dimostrato che Microsoft troverebbe commercialmente vantaggioso rendere i giochi di Activision esclusivi per il proprio servizio di cloud gaming.
Mercoledì mattina, in una lettera ai dipendenti di Activision Blizzard, il CEO Bobby Kotick ha dichiarato quanto segue:
Se la decisione della CMA fosse valida, soffocherebbe gli investimenti, la concorrenza e la creazione di posti di lavoro in tutta l’industria dei giochi del Regno Unito.
Dopo che la CMA del Regno Unito ha bloccato l’acquisizione di Blizzard Activision da parte di Microsoft, la Federal Trade Commission negli Stati Uniti ha annunciato di essere d’accordo con tale decisione, come dichiarato dalla direttrice Holly Vedova:
Abbiamo anche preoccupazioni, come spiegato nella nostra denuncia, sugli effetti anticoncorrenziali di questo accordo.
Microsoft, con il supporto di Activision Blizzard, continuerà a presentare ricorso contro tale decisione. Sebbene il cloud gaming non sia uno dei principali motori portanti del mercato videoludico in questo momento, l’opinione della CMA secondo cui l’accordo potrebbe danneggiare la concorrenza in tal ambito sarà un grosso ostacolo da superare per Microsoft.
Inizialmente si prevedeva che l’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft sarebbe stata completata durante l’estate del 2023, ma ora quella data sarà prorogata a tempo indeterminato e, a questo punto, potrebbe anche non avvenire mai.
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