Il 2020 si appresta alla conclusione. Un anno difficile a causa del COVID-19 che tanti problemi ha causato al mondo intero. In nostro aiuto, per distrarci da questa situazione drammatica, sono arrivati però una serie di videogiochi incredibili oltre all’avvento della nuova generazione di console che ha portato assieme a sé un’altra serie di titoli imperdibili. Guardiamo quindi assieme quali sono i migliori dieci giochi del 2020!
10) Spider-Man: Miles Morales
Pur essendo un’espansione standalone del capitolo uscito nel 2018 su PlayStation 4, questo capitolo dedicato a Miles Morales non fa rimpiangere in alcun modo la versione “maggiore”,.seppur la longevità sia ovviamente minore. Una storia più mirata, personaggi secondari ben scritti e ottimamente interpretati.(tra cui Nadji Jeter nel ruolo del protagonista Miles Morales) rendono il mondo di gioco più movimentato e coinvolgente. Inoltre il set di poteri di Miles, grazie alla bioelettricità e all’invisibilità, rendono l’esperienza ancor più varia rispetto al capitolo precedente. Spider-Man: Miles Morales è, soprattutto, una vetrina per le capacità tecniche di PlayStation 5, con una New York City dettagliata e viva come non mai. Se fossero tutte così le espansioni nessuno avrebbe di che lamentarsi.
9) Cyberpunk 2077
L’ambizioso gioco di ruolo futuristico di CD Projekt Red, dopo svariati rinvii, è finalmente riuscito ad uscire nei negozi di tutto il mondo. Cyberpunk 2077 ha però deluso parecchi acquirenti, sia per le pessime versioni PlayStation 4 e Xbox One, sia per svariati problemi tecnici dei quali il titolo è minato. Nonostante questi e altri problemi, il risultato finale è comunque molto positivo. Ambientato nella distopica Night City, i giocatori hanno una libertà di esplorazione e di scelte quasi illimitata. Per quanto il titolo non sia quasi per nulla innovativo, le sue qualità sono indiscutibili grazie anche ad un’ottima componente narrativa che vedrà il protagonista V coinvolto in una cospirazione che coinvolge il destino della città. Inoltre, la presenza di Keanu Reeves nel cast vale il prezzo del biglietto.
8) Animal Crossing: New Horizons
In un anno devastante dove per gran parte del tempo siamo stati confinati tra le nostre mura domestiche a causa del COVID-19,.per molti questo gioco è stata una sorta di salvezza. L’idilliaca fuga sull’isola di Animal Crossing: New Horizons è certamente arrivata al momento giusto,.consentendo ai giocatori di sfuggire virtualmente da una situazione critica e deprimente e prendere la residenza sulla loro isola paradisiaca. Il gioco, come i precedenti capitoli della serie,.si basa semplicemente nel vivere la propria vita e costruire una comunità nel migliore dei modi, e nel fare ciò l’opera riesce a rendere gradevoli piccoli minigiochi come pescare dei pesci o creare l’abito perfetto. Qualunque cosa tu faccia in Animal Crossing: New Horizons il punto è solo rilassarsi e godersi al meglio il proprio tempo libero.
7) Ori and the Will of the Wisps
I giochi appartenenti alle serie Ori sono terribilmente sottovalutati dalla comunità dei videogiocatori,.i quali senza saperlo si stanno perdendo delle deliziose perle di rara bellezza. Ori and the Will of the Wisps nello specifico vi farà entrare in un meraviglioso mondo fantasy che racchiude un gameplay platform inaspettatamente hardcore figlio del genere Metroidvania, dove il giocatore è chiamato ad esplorare e cercare costantemente ogni segreto nascosto. Will of the Wisps supera il precedente capitolo della serie con nuove abilità,.scontri migliorati e nuove sfide a tempo da superare, il tutto raccontato attraverso una grafica straordinariamente animata e con un art design stupendo a dir poco. Un capolavoro ingiustamente trascurato.
6) Doom Eternal
Doom Eternal ha mostrato che il reboot di Bethesda del 2016 della serie Doom non è stato un “caso”,.e che c’è ancora spazio nel mondo dei videogiochi per sparatutto esagerati e chiassosi. Eternal ha preso tutto quello che aveva funzionato nel reboot del 2016 ed ha alzato la posta in gioco con una manovrabilità notevolmente migliorata e.introducendo rampini ed altre abilità che rendono l’esperienza di gioco ancor più frenetica. Inoltre il Doom Slayer è stato reso una forza quasi inarrestabile e saremo in grado di eliminare demoni con una grazia sorprendente mentre si fa parkour per le nelle mappe di gioco. Un gioco a dir poco esplosivo, senza alcun dubbio.
5) Ghost di Tsushima
Fortemente influenzato dal cinema giapponese dei samurai, tant’è che il titolo dispone di un filtro denominato “modalità Kurosawa“, Ghost of Tsushima si è dimostrato uno dei giochi più belli del catalogo PlayStation 4, oltre ad essere uno stupendo canto del cigno della console di casa Sony. Il team di sviluppo Sucker Punch ha eliminato quasi tutto ciò a cui i giocatori si sono abituati nei giochi moderni, dall’interfaccia utente agli indicatori di direzione. Sarà la natura a guidarci per la mappa, dal vento ad alcuni animali. Nei panni del protagonista Jin Sakai, un Samurai caduto che deve adottare tattiche più furtive e meno onorevoli per salvare il suo ultimo parente in vita dalla potenza travolgente degli invasori mongoli. Probabilmente il miglior titolo a tema Giappone Feudale in circolazione.
4) Final Fantasy VII Remake
Dopo anni di attesa da parte dei fan, i quali richiedevano a gran voce il remake del loro capitolo preferito della serie di appartenenza, il rischio di fallimento era dietro l’angolo. Final Fantasy VII Remake, invece, si è rivelato un brillante rifacimento di ciò che i giocatori adoravano dell’originale, con i suoi personaggi complessi, la ricca costruzione del mondo di gioco e le tematiche dell’ambientalismo, persino più attuali di quanto non lo fossero negli anni ’90. Il sistema di combattimento fonde perfettamente i sistemi più moderni in tempo reale con alcuni elementi figlio del tradizionale sistema a turni. L’unico aspetto negativo è il rilascio episodico e la mancanza di qualsiasi indicazione su quando i giocatori potranno mettere le proprie mani sui sequel di questo progetto, oltre ad alcune scelte narrative che potrebbero far storcere il naso ad alcuni fan.
3) Demon’s Souls
Dopo l’ottimo remake di Shadow of the Colossus, Bluepoint ha fatto nuovamente centro con il rifacimento di Demon’s Souls,.titolo di punta del lancio di PlayStation 5. Originariamente uscito su PlayStation 3 nel 2009 e sviluppato da FromSoftware,.questo remake riprende perfettamente il terrore e la difficoltà del titilo originale sfruttando la potenza della nuova console di Sony per offrire uno dei soulslike migliori di sempre. Potrebbe non essere adarro ai deboli di cuore,.ma Demon’s Souls è un titolo terribilmente appagante come pochi altri e metterà alla prova il vostro coraggio, pazienza e sanità mentale.
2) Half-Life: Alyx
Half-Life Alyx è a tutti gli effetti un miracolo videoludico per tutta una serie di ragioni. Quella che sembrava essere una saga ingiustamente morta e sepolta, rendendo il fantomatico Half-Life 3 un vero e proprio meme, è finalmente risorta grazie proprio a questo Half-Life: Alyx. Ambientato tra l’originale Half-Life del 1998 e Half-Life 2 del 2004, il titolo sposta l’attenzione da Gordon Freeman ad Alyx Vance. Essendo il primo nuovo gioco ufficiale di Half-Life in 13 anni, è forse un po’ crudele l’averlo reso un’esclusiva VR, limitando di conseguenza il numero di giocatori che potranno gustarsi tale opera, ma per quelli che possono è innegabile il fatto che sia l’apice dell’esperienza in realtà virtuale, oltre a rappresentare una propria killer app per i sensori VR.
1) The Last Of Us Parte II
Sette anni dopo il primo The Last of Us arriva su PlayStation 4 la “seconda parte” della saga targata Naughty Dog, ancora una volta alla fine di una generazione di console come il suo predecessore. Ambientato quattro anni dopo l’originale, la The Last of Us: Parte II sposta l’attenzione su Ellie, raccontando una storia più incentrata sulla vendetta che sulla sopravvivenza. Sebbene ci siano alcuni nuovi tipi di nemici, aree aperte da esplorare, un comparto tecnico da urlo e altre interessanti novità in termini di gameplay, gli sviluppatori si sono principalmente concentrati a ciò che sanno fare meglio: offrire un viaggio fortemente emotivo. Una straordinaria esperienza di gioco e una narrazione senza pari, sia in ambito videoludico che in generale. Un titolo da giocare assolutamente se ci si considera un appassionato di videogiochi.
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