Quante volte da piccoli vi è capitato di fingere di avere la febbre per marinare la scuola? Bastava un attimo per ingannare i nostri genitori: scaldare il termometro e far salire la temperatura di qualche stanghetta al di sopra dei 37 °C.Diminuisce temperatura corporea
Infatti da sempre, quando si parla di temperatura corporea media si è subito portati a prendere come punto di riferimento i 37 °C. Adesso non è più così e se si vuole fingere di avere un malanno bisognerà impegnarsi un po’ di più per far salire la stanghetta.
Temperatura in caloDiminuisce temperatura corporea
Nel lontano 1851 era stato il medico tedesco Carl Reinhold August Wunderlich a stabilire che la temperatura corporea media fosse da fissare a 37 °C. La sua teoria venne formulata a seguito della misurazione della temperatura ascellare di 250.000 individui, in prevalenza soldati.
La credenza che la temperatura corporea media fosse di 37 °C poteva essere valida nel diciannovesimo secolo, quando il medico tedesco l’ha formulata. Adesso, invece, questa teoria non trova più alcun riscontro.Diminuisce temperatura corporea
Il nostro corpo umano si è raffreddato e la nostra temperatura corporea media sarebbe diventata di mezzo grado più bassa. Ad affermarlo uno studio condotto dalla Stanford University pubblicato dalla rivista eLife.
I ricercatori americani hanno preso sotto analisi tre distinti set di dati sulla temperatura corporea. Uno ricavato da veterani dell’esercito con misure prese negli anni tra il 1862 e il 1930, uno risalente agli anni ’70 e uno più recente, tra il 2007 e il 2017, per un totale di quasi 700mila misure.
Dopo un’accurata elaborazione dei dati è emerso che gli uomini del 2000 sono 0,59 gradi centigradi più freddi rispetto a quelli nati nel 1800, mentre le donne hanno ‘perso’ 0,32 gradi.Diminuisce temperatura corporea
A cosa è dovuta dunque questa mutazione? Secondo gli studiosi tutto dipende dal cambiamento ambientale, dal cibo e da diversi altri fattori:
“Fisiologicamente siamo differenti da come eravamo nel passato, l’ambiente in cui viviamo è cambiato, compresa la temperatura delle nostre case, i microrganismi con cui entriamo in contatto e il cibo che mangiamo”.
Un cambiamento dovuto anche ai progressi scientifici in ambito medico. Infatti l’utilizzo di vaccini e antibiotici ha migliorato il nostro sistema immunitario, impedendo così il verificarsi di processi infiammatori dei tessuti che comportano un aumento di calore corporeo.
Un nuovo studio che ha portato a nuove scoperte e ha soppiantato vecchie credenze. Continuate a seguirci su Men’s Enjoy.