Nintendo Switch Lite sta per diventare una realtà. Quello che, a conti fatti, sarà l’erede del Nintendo 3DS, verrà commercializzato il 20 settembre 2019. A mente fredda, cerchiamo di analizzare i Pro e i Contro dell’operazione targata Nintendo. Switch Lite caratteristiche
I Pro Switch Lite caratteristiche
La portabilità
Come ovvio, Switch Lite punterà forte sul suo essere molto più portatile della controparte “classica”. Switch Lite potrebbe riuscire dove PlayStation Vita ha precedentemente fallito, ovvero regalare al videogiocatore un’esperienza sì portatile ma con un parco titoli da console fissa.
Lo Switch classico, per quanto ibrido, è alquanto ingombrante da portare fuori dalle mura domestiche. Switch Lite potrebbe ovviare a ciò.
La batteria
Oltre alle ridotte dimensione, Switch Lite dovrebbe avere dalla sua anche un’autonomia migliorata. La durata della batteria è uno dei difetti della Switch classico, la cui autonomia variava tra le 2 e le 6 ore (in base al videogioco in uso).
Switch Lite sembra ovviare a questa pecca, anche se di poco. Stando alle parole di Nintendo dovrebbe oscillare tra le 3 e le 7 ore, sempre a seconda del gioco. È comunque un miglioramento, ma forse era lecito aspettarsi di più.
Console alla mano vedremo se tale miglioramento sarà effettivamente percepibile oppure no.
I Contro
Il Prezzo
Switch Lite, stando alle attuali notizie in nostro possesso, potrebbe costare 220 euro all’incirca. Considerando che, a conti fatti, parliamo di una console unicamente portatile, il prezzo di partenza pare una follia, visto che uno Switch Classico usato o in offerta è reperibile con qualche decina di euro in più.
Già i 250 euro per il 3DS, quasi dieci anni fa, furono una scelta rivelatasi fallimentare da parte di Nintendo. Sarà così anche per Switch Lite? Staremo a vedere.
Videogiochi non compatibili
Nintendo ha specificato che Switch Lite sarà compatibile con la stragrande maggioranza dei videogiochi del catalogo di Switch. A questa lista, però non appartengono tutti quei videogames nati per essere giocati con i Joy-Con, come per esempio Super Mario Party, 1-2 Switch e Just Dance.
È comunque possibile giocare su Switch Lite ai giochi sopracitati ma comprando separatamente una coppia di Joy-Con, che sono tutti fuorché economici.
Impossibile invece giocare a Nintendo Labo, come facilmente prevedibile.
Switch?
Era ovvio che Switch Lite sarebbe stata una console unicamente portatile, a differenza dello Switch Classico. Fa comunque strano vedere questa nuova console chiamarsi Switch quando, alla fine dei conti, non “Switcherà” come fa invece la sua controparte ibrida.
Non aver cambiato completamente il nome del prodotto è anche dovuto a non creare confusione nell’acquisto di un videogioco, come invece avvenuto in passato per il lancio del 2DS.
Rimane il fatto che Switch Lite non avrà nulla del nome che eredita dallo Switch Classico, e questo è quanto.
Conclusioni
Switch Lite è quindi un prodotto indicato esclusivamente per i più giovani, i quali comprano (o si fanno regalare dai genitori/parenti) le console Nintendo unicamente per giocare ai Videogames dedicati ai Pokémon.
Il prezzo è troppo alto e scoraggia coloro che hanno atteso l’arrivo di Switch Lite per risparmiare.
Con un prezzo sensibilmente più basso (non sopra i 180 euro) e un upgrade più massiccio all’autonomia della batteria staremmo parlando di un prodotto ben più allettante.
E voi cosa ne pensate? Comprerete Switch Lite? O avete già uno Switch Classico a casa? Fatecelo sapere con un commento e continuate a seguirci su Men’s Enjoy!